Gli ultimi dodici mesi sono stati così intensi, drammatici e nuovi che ci vorrà tempo per integrarli, comprenderli e commentarli a cuor leggero. In tutto questo percorso ciò che è emerso è stata l’unità di molte imprese agricole attorno al loro ruolo primario nei confronti dei consumatori e dei territori di riferimento, ma anche attorno al nostro Consorzio Agrario ed al progetto di aggregazione dei Consorzi Agrari d’Italia. In questi giorni la nostra assemblea ha votato con un plebiscito l’adesione a questo piano di lavoro che guarda al futuro per garantirci una rinnovata competitività e una sicura reputazione, a vantaggio degli associati.

Che il nostro Consorzio sia punto di riferimento per aziende e famiglie

Le strategie del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno guardano al futuro con la sicurezza di sviluppare nuove opportunità andando a potenziare le occasioni di soddisfazione per i nostri clienti grazie a consulenze mirate e sempre più autorevoli. Ricordiamo anche i margini di crescita che l’area giardino ci ha dimostrato nel corso di questi mesi di emergenza in cui le famiglie hanno rinvigorito il loro pollice verde. I nostri negozi devono essere sempre più considerati la casa degli amanti del verde, dai principianti ai professionisti.

Agricoltura 4.0: una opportunità per i nostri clienti

Un altro tema fondamentale per il nostro futuro è quello della tecnologia. Dobbiamo abbracciare tutti quei progetti che possono aumentare le occasioni in cui la tecnologia possa essere un valore aggiunto dei prodotti che proponiamo ai nostri clienti. In tal senso in questo numero del nostro periodico parleremo dei seminari per i clienti sul tema dell’Agricoltura 4.0. Con la legge di Bilancio 2020, infatti, sono stati estesi anche alle aziende agricole i vantaggi fiscali sugli ammortamenti dei nuovi beni strumentali. Una misura che con il Piano Nazionale Transizione 4.0 è diventata strutturale e rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo del settore agricolo, con due obiettivi fondamentali: stimolare gli investimenti privati e dare stabilità e certezze alle imprese. E, come scriviamo nelle nostre pagine, le aziende agricole che hanno effettuato investimenti potranno compensare una parte delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali e tecnologia 4.0.

Cambio di direzione, il nostro ringraziamento

Infine, voglio cogliere l’occasione di questo editoriale per salutare l’operato del nostro direttore Elsa Bigai che, a fine aprile, ha concluso la sua operatività per il nostro Consorzio. A lei il nostro ringraziamento per quanto fatto in questi anni di lavoro e impegno. Ad Antonio Maria Ciri, chiamato alla guida della direzione del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno, diamo il benvenuto nella squadra augurandogli fin d’ora un proficuo lavoro a tutto vantaggio del sistema agricolo di riferimento e, in primis, delle aziende nostre associate.

Giorgio Polegato