Strumenti innovativi e implementazione dello staff tecnico le novità introdotte dal Consorzio

Competenza, serietà e concretezza. Queste le parole chiave su cui si basa l’attività del servizio mangimi e zootecnico del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno, attivo sul territorio fin dal 1962 con un proprio mangimificio.

Un’area estremamente specializzata la cui vera forza è l’attenta scelta delle materie prime con cui vengono realizzati i mangimi e la selezione dei fornitori. Viene data la precedenza a prodotti per i quali si conoscono bene provenienza e processi produttivi e, quando possibile, vengono privilegiati collaboratori geograficamente vicini e con i quali sia possibile instaurare un rapporto trasparente e duraturo.

Tale processo parte da una attenta selezione dei fornitori, seguita poi da controlli mirati sui prodotti in entrata e da un continuo monitoraggio dei prodotti in uscita. Le analisi, svolte dal laboratorio interno e/o da laboratori esterni, riguardano parametri analitici, nutrizionali ed igienico-sanitari quali controllo delle micotossine e analisi batteriologiche.

Il Consorzio Agrario, consapevole dell’importanza del monitoraggio continuo delle materie prime utilizzate nella preparazione dei mangimi, ma anche degli alimenti autoprodotti dalle aziende agricole e destinati all’alimentazione degli animali, ha recentemente implementato lo staff tecnico deputato ai controlli di laboratorio ed ha inoltre acquisito nuovi strumenti analitici.

In particolare, da alcuni mesi i veterinari nutrizionisti che si occupano dell’assistenza tecnica in allevamento possono contare sul supporto di nuovi strumenti che utilizzano la tecnica NIRS (Near Infrared Reflectance Spectroscopy), metodo di analisi che sfrutta le proprietà fisiche della materia, ed in particolare l’interazione di questa con le radiazioni del vicino infrarosso, per ottenere informazioni sulla composizione chimica del campione. Una tecnologia che può essere utilizzata direttamente in campo, poiché il tempo impiegato per singola analisi varia da pochi secondi a pochi minuti. A questo si aggiunge un analizzatore emogas portatile per una miglior comprensione dello stato metabolico delle mandrie, che consente di verificare la correttezza dell’alimentazione somministrata e di apportare eventuali correzioni prima che si verifichino carenze nutrizionali o alterazioni dello stato di salute degli animali.

Scelte precise che oggi hanno portato il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno a produrre, nello stabilimento Silmix di Godega Sant’Urbano (TV), circa 400.000 q.li ogni anno di mangimi destinati all’alimentazione di varie specie animali e alla commercializzazione di materie prime – tal quali o lavorate – come cereali (mais, grano, orzo) e loro derivati, colture ad alto tenore proteico (farina di soia, di girasole, di colza) e sottoprodotti dell’industria dello zucchero, a cui si aggiungono vari prodotti per l’alimentazione degli animali quali lieviti, grassi vegetali, latte in polvere e mangimi specifici per le prime fasi di vita degli animali.

La capillare rete esterna di agenzie presenti sul territorio, infine, collabora con il Mangimificio per la distribuzione dei prodotti confezionati. Un’offerta a tuttotondo, che mette a disposizione di soci e clienti la possibilità di effettuare consegne anche per piccole quantità (3/5 ton).

A cura di: Gianfranco Bonaldi, ref, settore zootecnico e mangimificio